La mia intenzione originale era di fermarmi un giorno in più nella capitale Moldava, come ho fatto per tutte le altri capitali fin'ora toccate. Quando le riviste di viaggi e i siti specializzati parlano della Moldavia come la nazione europea meno visitata dai turisti, esprimono un concetto abbastanza evidente: in Moldavia c'è non ci sono molte attrazioni da visitare. Oltre al buon vino, questo territorio offre veramente poco, sicuramente meno rispetto alle altre nazioni. La capitale, Chisinau, sembra più una città dormitorio, la periferia di una città importante, perché ha pochissimo di bello, di attraente. Solo due strade con edifici mezzo-antichi e un parco centrale con delle statue, per il resto sembra una città della stessa importanza di Campobasso; che può piacere oppure no, ma per bella, oggettivamente, non lo è, specialmente se i giorni prima di visitarla si è visto le più grandi capitali europee.
Odessa è stata una bella parentesi del mio viaggio, una tappa cercata e voluta. Era la mia porta di rientro verso l'Europa, verso quel continente che avevo sempre dato per scontato ma che adesso, uscendone per sol pochi giorni, ho rivalutato e apprezzato come non mai. Non ci rendiamo conto delle agevolazioni che abbiamo in quanto europei, di come sia facile per noi viaggiare o richiedere un visto, di come sia comodo attraversare una frontiera senza dover esibire tutti i documenti, pagare una tassa e subire un'ispezione dell'auto.
Il terzo episodio del ritorno dell'avventuroso viaggio partito il 5 giugno 2017 da Madrid in direzione del punto più a nord d'Europa.
In questo video visito Riga, Rundale e la Collina delle croci.
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La preparazione, il volo, l'atterraggio, il parcheggio e il brindisi finale.
Non è il racconto di un volo, ma delle emozioni che ho provato durante il volo.
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Il secondo episodio del ritorno dell'avventuroso viaggio partito il 5 giugno 2017 da Madrid in direzione del punto più a nord d'Europa.
In questo video visito Helsinki, Talllin e Parnu.
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Amo la Spagna, tanto da aver deciso di percorrerla tutta.
Oggi sono in compagnia di Raquel, una mia amica, e assieme siamo andati a visitare Valladolid, una città sottovalutata, ma che merita, merita tanto di essere visitata e vissuta.
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Già ieri sera ero arrivato a Odessa, ma avevo così tanto da raccontare che ho preferito ometterlo.
Da quando la polizia mi ha fermato e mi sono reso conto che il livello di corruzione è abbastanza alto, ho capito che a volte, sebbene l'orgoglio ti suggerisca altro, conviene avere un basso profilo e evitare di cacciarti nei guai. La verità è che in questi paesi (a volte succede anche in Italia, figuriamoci qui) la polizia ha un alto potere ed ha la facoltà di arrestarti e farti rimanere per giorni in prigione, senza tenere conto di cosa potrebbe succedere negli interrogatori; fino a che la diplomazia italiana si muove o fino a che l'avvocato arriva sul posto trascorri dei giorni da incubo. A volte far valere dei diritti comporta più doveri che perderli volontariamente. Per il restante tragitto che mi divideva dalla bella città ucraina ho proceduto piano, facendomi sorpassare anche dalle automobili antiche, di almeno quarant'anni fa, veramente tipiche dell'est.
La giornata di oggi è stata emozionante, in tutti i sensi, positivi e negativi. Stento a credere sia stata di 24 ore.
Andiamo per ordine, se non vi dispiace.
Dopo settimane, finalmente ho dormito in un ostello, se lo si può chiamare così, se non è un'offesa alla categoria degli ostelli. Va bene che abbia pagato solo tre euro, ma delle condizioni igieniche minime ci devono essere, no?!
Dopo essermi ben riposato in auto, ancora prima di andare in centro, sono entrato nell'ostello per completare il check in, lasciare il trolley e docciarmi. Ho capito subito perché una notte costasse 3 €. Non me ne vogliano i proprietari, ma era più igienica la mia auto e più comodo il mio materasso gonfiabile. Comunque sia, pulito e profumato, sono andato passeggiando verso il centro, fino a metà tragitto, quando Žiga, il mio amico sloveno, mi ha scritto che aveva poco tempo prima che il suo autobus ripartisse; tutta la comunicazione tra noi due si è svolta captando i vari wi fi aperti lungo il tragitto.