Il punto è che io viaggio, non solo per me, ma anche, ormai è un dato di fatto, per quelle persone che mi seguono e trovano piacere nel vedere i video e le foto che pubblico. Questo, per me, sta diventando un lavoro. Una cosa è stendersi sulla spiaggia e farsi un selfie da inviare agli amici, un'altra è impostare camere fotografiche, cavalletti, inventarmi una storia da raccontare, realizzare 800 foto e 350 video, poi tornare a casa e elaborare il materiale per poi pubblicarlo.
È un lavoro gratuito, nel senso che nessuno mi paga per farlo, ma tanti lo trovano utile e piacevole.
In questi mesi in giro per l'Italia ho trovato tantissime persone che mi hanno offerto un caffè o una pizza, solo per il piacere di farlo, per conversare con uno che ha una visione alternativa del mondo e a riguardo mi è nata un'idea: e se mi venisse offerto un caffè o una pizza a distanza, in maniera simbolica, con lo scopo che quel denaro, anziché andare per un caffè, venga utilizzato per arrivare, accedere e raccontare Machu Pichu, le montagne arcobaleno, l'Amazzonia, l'Ecuador?
Un caffè non è molto per ciascuno di noi, ma tanti caffè potranno permettermi che questo viaggio possa trasformarsi in un fantastico racconto e far sì che ognuno possa usufruirne.
Cosa posso offrire in cambio? Infinita gratitudine, sicuramente, ma è troppo astratto; ho quindi pensato che potrebbe essere un buon compromesso, una volta rientrato in Italia, scegliere la migliore foto dell'esperienza latina e stampare delle cartoline, da dedicare e inviare a ciascuno abbia deciso di aiutarmi con un contributo di almeno 5 € (capitemi, tra stampa e francobollo sarebbero più le spese :-) ). Oltre a ciò, se lo desiderate, mano a mano che pubblicherò le foto dell'avventura su Facebook ringrazierò ogni persona che mi abbia aiutato, salvo che voglia restare anonima.
Cliccate qui per partecipare al crowdfunding e, indipendentemente da cosa decidiate, grazie per il tempo dedicatomi: mi state facendo vivere un sogno.
Davide Urso